Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo di valutare l’accuratezza della spettroscopia Raman nel distinguere soggetti affetti da leucemia da persone sane.
Sono stati esplorati i database PubMed, Embase, Web of Science, Cochrane Library e CNKI, alla ricerca di articoli pertinenti. Sono stati calcolati la sensibilità aggregata (SEN), la specificità (SPE), il rapporto di probabilità diagnostico (DOR), il rapporto di verosimiglianza positivo (PLR), il rapporto di verosimiglianza negativo (NLR) con i corrispondenti intervalli di confidenza al 95% (CI). È stata costruita una curva caratteristica operativa del ricevitore (SROC) ed è stata calcolata l’area sotto la curva (AUC) così come è stato testato e analizzato il grado di eterogeneità.
Alla fine, gli esperti hanno selezionato 13 lavori per un totale di 15 gruppi di studi originali. Il SEN e lo SPE aggregati sono rispettivamente 0,93 (95% CI, [0,92 -0,93]) e 0,91 (95% CI, [0,90-0,92]). Il DOR è 613,01 (95% CI, [270,79-1387,75]) e l’AUC 0,99. Il test di asimmetria del grafico a imbuto di Deeks non indica nessun bias di pubblicazione significativo negli studi inclusi (coefficiente di bias, 40,80; P = 0,13 < 0,10). I risultati dell’analisi di meta-regressione indicano che l’eterogeneità osservata potrebbe essere attribuita a variazioni nelle categorie di campioni e nelle tecniche di spettroscopia Raman.
Gli Autori confermano che la spettroscopia Raman ha una buona accuratezza nel differenziare i soggetti con leucemia dalle persone sane e può diventare un mezzo di screening della leucemia nella pratica clinica. Nel caso di analisi basate su cellule vive utilizzando la spettroscopia Raman con superficie migliorata (SERS), è stata osservata una migliore efficacia diagnostica.
Photodiagnosis Photodyn Ther. 2024 Aug doi: 10.1016/j.pdpdt.2024.104260


